Il percorso nutrizionale
Il percorso nutrizionale è l’insieme dei trattamenti che si attuano e si concordano con la persona: dal diario alimentare agli interventi integrati con psicologo e personal trainer
La popolazione che si reca presso il mio Studio è eterogenea, pertanto non esiste un percorso comune a tutti, fatta eccezione per la prima visita, che pure nel suo svolgimento acquisisce connotazioni diverse a seconda della persona.
Il dialogo, la comunicazione mista all’esperienza e la predisposizione all’ascolto permettono di individuare fin dal primo incontro il percorso più adatto per arrivare al peso ideale e mantenerlo.
La valutazione non si esaurisce qui, in quanto non è detto che nella prima visita si riesca a valutare e comprendere tutti gli aspetti: per questo la successiva visita di controllo non ha mai una cadenza troppo lontana. Addirittura l’intervallo può essere assai breve (5-7 giorni per alcuni comportamenti alimentari legati alla sfera dell’ansia o ai picchi glicemici ematici) o tutt’al più a 10-15 giorni per iniziare veramente il percorso e agire attraverso l’uso dei vari trattamenti.
Il diario alimentare e i diversi percorsi possibili
Normalmente il diario alimentare è lo strumento che consente un continuo monitoraggio degli sviluppi del cambiamento, per cui viene spesso utilizzato fin dall’inizio a partire dalla prima visita e poi ad libitum.
La caratteristica di questi percorsi è l’elasticità: si passa dal diario, alla dieta, al regime, per poi tornare al diario o al piano nutrizionale a seconda della necessità, sempre nell’ottica del mantenimento della motivazione e del raggiungimento degli obiettivi ma soprattutto del cambiamento del proprio comportamento per gettare le basi e mantenere i risultati in futuro (ulteriori informazioni le puoi trovare qui).
I percorsi quindi possono assumere un carattere “nutrizionale” o “comportamentale” o un misto di entrambi, o addirittura essere “integrati” con altre figure professionali (psicologo, psichiatra, endocrinologo, gastroenterologo, personal trainer ecc). In questo caso, senza perdere di continuità, il percorso può modificarsi, sia per la tipologia di intervento, che per la tempistica, a seconda delle indicazioni o delle terapie intraprese con gli altri specialisti.
Per esempio nel caso dei DCA (disturbi del comportamento alimentare), il percorso integrato psicologo-nutrizionista prevede almeno 3 incontri con lo psicologo prima di attuare il vero e proprio intervento nutrizionale. E quest'ultimo potrebbe assumere anche solo una connotazione di monitoraggio.
Nel caso invece del team multidisciplinare per l’obesità, più tempo viene dedicato all’inquadramento e solo dopo il confronto tra tutti gli specialisti viene deciso e proposto al paziente il percorso nutrizionale ritenuto più idoneo (che può essere un regime dietetico o una terapia comportamentale o una prescrizione dell’attività fisica o l’insieme di più strategie).