Attualità in tema di alimentazione e salute in quarantena
In questi giorni ho tenuto una conferenza web per un'associazione di cui faccio parte, l' Anapoo (Associazione Nazionale Professionisti di Olio di Oliva), in quanto Tecnico assaggiatore. Tale conferenza ha avuto un taglio divulgativo, ma è stata l'occasione per esaminare una serie di dati osservazionali sui comportamenti dei consumatori durante questo periodo di quarantena per il virus Sars-CoV-2 e dati preliminari sulla salute mentale della popolazione Italiana.
Attraverso indagini di aziende di mercato si è visto che il consumatore, dopo un primo momento di incertezze e disorientamento, ha iniziato ad adottare comportamenti più equilibrati nella gestione del tempo libero, della spesa, degli acquisti, delle relazioni, nonostante un peggioramento del tono dell'umore, aumento delle preoccupazioni del mancato introito economico, o dello stress per chi ha continuato a lavorare. Nonostante le buone intenzioni sull'adozione di stili di vita più corretti, e piu' salubri, il tempo dedicato all'attività fisica è risultato pero' inferiore rispetto al proposito iniziale, e si è avuto un incremento del consumo di prodotti di asporto, di piatti pronti, della spesa a domicilio, portando quindi ad un aumento ponderale generale. Un dato interessante è stato comunque quello dell'incremento del consumo di prodotti a filiera corta, a km 0, di origine italiana e bio, della fornitura dai produttori locali, dei piccoli negozi del rione, facendo ben sperare ad una fidelizzazione per queste scelte anche per il futuro.
Per quanto riguarda la salute mentale, in uno studio condotto dal centro di formazione Territori Aperti e l'Università degli Studi del l'Aquilai, L’impatto dell’emergenza Covid sulla salute mentale. I primi risultati italiani coloro che presentavano già disturbi legati all'ansia, depressione ecc, hanno peggiorato il quadro patologico, fra quelli che non presentavano tali profili, il genere femminile è quello che ha risentito di piu' in termini di depressione, ansia difficoltà di adattamento, sintomatologia da stress, soprattutto nel sud Italia. Questi sintomi sono risultati essere tutti associati soprattutto in coloro che erano stati a contatto con persone positive al virus, in coloro che hanno avuto discontinuità con il lavoro, in chi ha avuto un lutto in famiglia,
Ho concluso la relazione parlando della corretta alimentazione e della Dieta Mediterranea come stile alimentare da adottare durante il periodo di quarantena, poichè per varietà e qualità dei cibi, è lo stile alimentare che garantisce l'apporto nutrizionale di micro e macronutrienti anche per il normale funzionamento delle difese immunitarie. Mentre l'attività fisica rimane il pilastro per il mantenimento della buona salute e la forzata sedentarità uno dei motivi per peggiorarla, diventa necessaria l'adozione di strategie per il controllo dei comportamenti disfunzionali (utilizzo del cibo come compensazione, fare una spesa non ponderata, utilizzo dei cibi pronti e non freschi).
Vai sul canale youtube di Anapoo per vedere l'intera presentazione.