Terza età e salute: binomio fra alimentazione e attività fisica
Attività motoria ed alimentazione corretta è un binomio inscindibile valido per tutte le fasce d’età… anche per gli anziani! Infatti, nonostante la longevità sia associata a specifici corredi genetici, sono molte le evidenze scientifiche che mostrano un miglioramento delle capacità funzionali e della qualità di vita se si esegue una attività motoria costante e regolare: questa infatti
- aiuta a tenere sotto controllo i parametri metabolici caratteristici del diabete e delle dislipidemie e quindi prevenire le malattie coronariche;
- contribuisce a ridurre il sovrappeso aumentando il dispendio energetico;
- migliora la capacità respiratoria e l’ossigenazione dei tessuti permettendo le fisiologiche attività di rigenerazione;
- riduce i battiti cardiaci sia a riposo che dopo sforzo con conseguente miglioramento della pressione sanguigna;
- migliora la sensazione di benessere generale, grazie alla produzione endogena di endorfine, riducendo così gli effetti dello stress e i disturbi dell’umore;
- migliora il tono e la forza muscolare prevenendo così l’aggravarsi dell’osteoporosi che è una delle principali cause di cadute;
- contrasta la sarcopenia, un processo inevitabile e fisiologico, caratterizzato da un progressivo declino della massa magra e della forza muscolare che provoca costante senso di debolezza, perdita di resistenza, scarso equilibrio, tendenza alle cadute con conseguente aumento del rischio di fratture, e andatura rallentata, nonché problemi nello svolgere i più normali compiti di vita quotidiana. Le ripercussioni sono assai più profonde se è abbinata alla sedentarietà e alla cattiva alimentazione.
Altrettanto importante in questa fascia di età è l’alimentazione corretta e bilanciata che permette di prevenire le malattie neurodegenerative, le patologie metaboliche (glicemia alterata e diabete, ipercolesterolemie e ipertrigliceridemia, ipertensione, sovrappeso e obesità), i tumori, la depressione, la malnutrizione per difetto e per eccesso, oltre che la stessa sarcopenia.
Presso il mio studio artEnutrizione, a Firenze, proprio per l’anziano, associamo alla valutazione e all’intervento nutrizionale un percorso mirato di attività motoria.
Il Dottor Roberto Papaianni, Osteopata, ha strutturato un percorso di attività motoria posturale e di attività fisica adattata rivolto a soggetti anziani anche con difficoltà motorie e coordinative che cercano un mantenimento o uno stato di maggior benessere personale.
Le sedute sono incentrate a lavorare sul rinforzo muscolare, sulla mobilità articolare e sulla coordinazione motoria dei movimenti per il raggiungimento di una buona autonomia motoria, per gestire problematiche quali: mal di schiena, dolore cervicale, debolezza muscolare, rigidità e dolore articolare, artrosi, lievi sofferenze neurologiche cronico-degenerative (come morbo di parkinson), ecc.
Ogni sessione ha durata di 30 minuti in modo da essere ben tollerata dalla persona anziana e non recare eccessivo affaticamento; le sedute sono personalizzate, da svolgere in piedi, da seduti o sdraiati su lettino mediante mobilizzazioni attive o passive a carico naturale o con l'utilizzazione di piccoli attrezzi.
Sono proposte 2 sedute a settimana, anche se migliori e più rapidi benefici si ottengono con almeno 3 sessioni a settimana.