Perdere peso senza la dieta si puo'!
Rubrica di Nutrizione su laToscana nuova Febbraio 2023
Le persone con problemi di peso sono abituate a stare a “dieta” intesa come limitazione o regime, per tempi illimitati. Di solito sono persone che di diete ne hanno fatte tante con risultati a volte eclatanti all’inizio ma alla fine fallimentari (recupero del peso con gli interessi) e questo succede perché il paziente tende ad interrompere il rapporto con il professionista quando ha raggiunto o parzialmente raggiunto il suo obiettivo, oppure continua a cambiare professionista se i risultati non sono soddisfacenti. Anche il professionista tende a dimenticarsi che il vero successo di un intervento, non è la perdita di peso, ma il mantenimento del peso raggiunto nel tempo, e si parla di anni, non di mesi.
Quindi non dobbiamo parlare di “dieta” ma di “comportamento alimentare”. Esistono comportamenti squilibrati, disfunzionali, restrittivi, compulsivi, irrazionali o emotivi che possono portare ad un’alterata risposta ai propri fabbisogni causando sovrappeso e obesità, per non parlare dei veri e propri disturbi del comportamento alimentare (che spesso è proprio la "dieta" a promuovere).
Rendere consapevole ed educare la persona ad avere condotte piu’ equilibrate, a modificare il proprio stile di vita e a far riconoscere, se presenti, la componente emotiva o psicologica che possa influenzare il comportamento alimentare diventa l’obiettivo principale. Per farlo utilizzo il DIARIO ALIMENTARE che, a seconda della persona che lo compila, diventa uno strumento unico e personalizzato attraverso il quale si affrontano i momenti critici (con opportune tecniche comportamentali) e si valutano (rileggendo insieme il diario) i cambiamenti ottenuti (sperimentando le strategie comportamentali concordate). A volte puo’ essere necessario dare piccole “mansioni” in aggiunta alla compilazione, per iniziare fin da subito un percorso efficace, per esempio alcune regole alimentari da seguire (limitazione degli zuccheri, dell’alcool, orari dei pasti, elenco delle fonti di nutrienti, iconografiche su dieta mediterranea e alimentazione sana ecc.), materiale informativo su particolari patologie, indicazioni su come e quanto idratarsi, impostazione di livelli di attività fisica, ecc.
Il Diario Alimentare mi aiuta non solo per le problematiche relative al peso, ma anche per quelle metaboliche e patologiche, come le intolleranze, il diabete, i disturbi gastrointestinali, l’ipertensione, il colesterolo alto, la steatosi epatica, la malnutrizione per difetto, e in generale per tutte le patologie croniche dove l’intervento sui comportamenti e sullo stile di vita puo’ modificare e migliorarne la condizione. E’ utile anche per le persone sportive che hanno bisogno di una risposta puntuale e precisa in termini di fabbisogno ed inoltre è un ottimo ponte educazionale per i bambini, i preadolescenti e le loro famiglie: crea l’opportunità di confrontarsi in modo pacato ed equilibrato responsabilizzando e non colpevolizzando.